Come si riconosce un phon potente?

Phon potente asciuga capelli asciugacapelli

Phon giusto? Consigli su come scegliere il phon

Avete mai pensato a quanti stress subiscono ogni giorno i nostri capelli?

Facciamo due conti: ci sono i fattori climatici, ovvero l’aria inquinata delle città, i raggi Uv implacabili anche in inverno e la salsedine quando si va in vacanza al mare; ci sono poi i fattori meccanici, principalmente le acconciature e i colpi di spazzola; ci sono i fattori chimici come la permanente e il colore; e infine c’è il fattore termico, determinato soprattutto dal calore della piastra e dalla durata dell’esposizione al getto dell’asciugacapelli. Non c’è da stupirsi quindi che gli hair stylist raccomandino sempre di scegliere bene gli attrezzi che utilizziamo nella beauty routine. La spazzola, per esempio, proprio perché viene usata ogni giorno e perché se abbinata al getto caldo di un phon potente è fondamentale per la realizzazione di una messa in piega curata, va scelta con attenzione. Ma in questo caso orientarsi non è difficile. Discorso diverso invece per il phon, di cui conviene sapere alcuni segreti prima di fare acquisti sbagliati.

Tre dettagli da esperta beauty per la scelta del phon

Phon potente asciuga capelli asciugacapelli

Se per la scelta della spazzola si va a colpo sicuro, per comperare un phon che asciughi i capelli senza rovinarli bisogna fare attenzione ad alcuni dettagli. La prima cosa da chiarire è che un phon potente è sinonimo di maggiori performance e di una sua maggiore durata di vita, ecco perché è importante controllare la potenza prima di procedere con l’acquisto. Come si fa a capire se un phon è potente? Per avere la certezza bisogna verificare tre elementi che determinano la velocità e l’efficacia delle prestazioni. I tre elementi che sommati insieme determinano la potenza di un asciugacapelli sono: Watt, tipo di motore e portata del flusso d’aria.

A quanti Watt giri deve avere il phon?

 

Il numero di Watt dell’asciugacapelli è importante perché più è elevato e più il phon è veloce ad asciugare la testa. Per orientarsi nell’acquisto tra i prodotti di diverso wattaggio in commercio basta ricordare che mediamente si va da un minimo di circa 700 W a un massimo di circa 2400 W, con modelli professionali che possono toccare anche valori più elevati. Naturalmente questo significa che l’aumento dei watt corrisponde a un aumento delle prestazioni, del consumo di elettricità che comporta il suo utilizzo e del costo dell’apparecchio. Secondo i parrucchieri professionisti si può dire che un phon è potente quando i suoi watt sono almeno 1800. Con questo wattaggio infatti è possibile asciugare rapidamente anche i capelli grossi e i capelli lunghi. Se invece si ha una capigliatura più corta, oppure una testa dalla chioma sottile, allora si può considerare potente anche un asciugacapelli da 1200 watt.

Phon adatto…Piccole sigle, grandi risultati

Il cuore di un phon potente è nel suo motore, perché è lui il componente che fa la differenza. In commercio ci sono apparecchi che hanno tre diversi tipi di motore che vengono indicati con le sigle:

  • EC è il motore digitale i cui meccanismi si attivano attraverso componenti elettronici. Sostanzialmente è il più moderno e generalmente anche il più longevo visto che si calcola assicuri circa 10 mila ore di utilizzo.
  • AC è il motore a corrente alternata in dotazione ai phon professionali che necessitano di essere in funzione tutto il giorno, producendo una pressione d’aria molto elevata. Generalmente la loro struttura è massiccia, ma con una durata di gran lunga inferiore a quella dei motori EC: la stima infatti è di 2mila ore totali.
  • DC è quello a corrente continua con una pressione d’aria inferiore agli AC e una longevità limitata a 1200 ore, dalla loro c’è che questi sono phon maneggevoli e leggeri.

Infine bisogna controllare la portata del flusso d’aria, ovvero la quantità d’aria che un asciugacapelli emette. Ovviamente più è potente il phon e più velocemente riesce a produrre abbondanti getti d’aria, questo valore viene misurato in metri cubi all’ora, ma ci sono brand che preferiscono indicare la velocità del getto utilizzando come elemento di misura i chilometri orari.