Vecchia cronaca di una gara di motocross della provincia di torino; siamo nella metà degli anni 80…
Domenica si è corsa la quinta prova del campionato locale di motocross con l’intero circus che raggiunge la tappa san franceschese; nella classe 250 le previsioni erano tutte a favore del primo in classifica generale, che in sella alla sua Kawasaki KX250 non ha tradito le aspettative delle centinaia di fans accorsi per vederlo, vincendo la tappa con notevole distacco dal suo più temuto avversario, Mario sulla sua Suzuki RM 250.
Parlando dei nostri “portacolori”, purtroppo le aspirazioni dell’esordiente Urbano Zucco conosciuto , si sono infrante poco dopo il 12° giro a causa di un problema tecnico al motore.
Il week-end di gara era iniziato al meglio, con le prove del sabato che avevano visto Zucco e la sua Honda CR250 protagonisti, marcando sul suo ruolino personale un tempo di 2’15’’, il quarto tempo assoluto.
Zucco sembrava particolarmente a suo agio con la sua Honda, inanellando una lunga serie di ottimi giri sul difficile tracciato di San Francesco e dimostrando un particolare feeling soprattutto nei tratti più tecnici e “guidati”, dove la sua costituzione esile e il peso contenuto hanno potuto mostrare tutte le sue qualità che gli appassionati di motocross hanno visto in lui sin dagli esordi. Durante le interviste di rito al termine delle prove libere, aveva espresso ai giornalisti presenti tutto il suo entusiasmo per il risultato ottenuto ringraziando la sua squadra che lo sta supportando enormemente nelle ultime gare, preparando la moto al meglio per adattarla al suo stile di guida istintivo e irruente.
Ma la gara di domenica è stata tutta in salita; iniziando da un problema alla partenza, che lo ha rallentato nelle prime fasi relegandolo dopo le prime curve a navigare nel gruppo di mezzo. Una serie di sorpassi, in alcuni casi spettacolari, lo avevano riportato giro dopo giro a ridosso del gruppo dei primi, fino al fatidico 12° giro dove una fumata bianca e un secco rumore proveniente dalla sua moto sono state le avvisaglie che hanno decretato la fine del suo sogno di gloria, almeno per questo week-end.
Resta l’amaro in bocca per aver visto sfumare un possibile ottimo risultato, veramente alla sua portata e quanto mai utile in questo difficile momento di campionato che vede ancora aperta la lotta per aggiudicarsi il 3° posto assoluto alle spalle degli inarrivabili Luca e Mario. Tutto rimandato al prossimo appuntamento che, lo ricordiamo a tutti gli appassionati, si correrà tra 15 giorni sullo storico circuito di Lombardore, vero banco di prova per giovani talenti. In questa occasione siamo certi che Urbano Zucco avrà un’altra possibilità concreta per far valere le sue innegabili doti finora purtroppo rimaste inespresse.
(Trattasi di un racconto di fantasia dove avvenimenti e nomi sono stati inseriti allo scopo di dare più enfasi al racconto)